PROGETTO IMK CONNECT PER L’ACQUISIZIONE EVOLUTA DEI DATI MACCHINA

Per facilitare un’efficace programma di sviluppo digitale, occorre investire in vari ambiti; con il progetto specifico si va a colmare la parte di raccolta massiva di dati di processo, aprendo lo studio dei processi (data mining) tramite acquisizione di una importante mole di dati (big data acquisition).

Se fino a poco tempo fa l’unico riferimento nella raccolta dati erano le dichiarazioni dell’addetto al controllo di produzione, con tutti i limiti che ciò poteva comportare, ora la forte spinta alla digitalizzazione esige che l’acquisizione delle informazioni utili avvenga da tutti i processi aziendali (traversale), in modo capillare (ove si genera valore) e direttamente dagli impianti (in maniera automatizzata).

In passato la mancanza di uno standard di comunicazione dati condiviso tra i vari punti del processo obbligava a ricorrere a soluzioni inadeguate, che passavano attraverso l’utilizzo di software customizzati per ogni tipo di macchina e trascrizioni/elaborazioni manuali dei dati. Un’attività questa in grado di fornire soltanto dati frammentati e incompleti; non adatti in definitiva ad una integrazione in ottica 4.0.

La soluzione di questo problema è data dall’adozione di standard comunicativi di recentissima introduzione e di impianti/macchine dotate di un’interfaccia avanzata di connessione, al fine di ottenere una grande mole di dati in rete secondo un protocollo standardizzato e quindi poterli intrecciare automaticamente con i dati provenienti dagli altri punti di controllo del processo.

Intermek ha avviato un progetto pilota che prevede l’installazione di due centri di lavoro dotati di questo tipo di interfaccia evoluta, uno in tornitura e uno in fresatura, andando così a sperimentare questo nuovo approccio in maniera integrata in entrambi i reparti e quindi acquisendo informazioni relative a tutte le fasi del processo di evasione delle commesse. Questo nucleo di lavoro altamente informatizzato, integrato alla piattaforma di raccolta dati aziendale, verrà utilizzato per elaborare e validare una nuova proposta di servizi al cliente di tipo evoluto.

Il progetto è cofinanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del programma Por-Fesr 2014-2020. Il cofinanziamento della Regione è di € 120.000,00 su una spesa ammessa di € 363.920,00.

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Per facilitare un’efficace programma di sviluppo digitale, occorre investire in vari ambiti; con il progetto specifico si va a colmare la parte di raccolta massiva di dati di processo, aprendo lo studio dei processi (data mining) tramite acquisizione di una importante mole di dati (big data acquisition).

Se fino a poco tempo fa l’unico riferimento nella raccolta dati erano le dichiarazioni dell’addetto al controllo di produzione, con tutti i limiti che ciò poteva comportare, ora la forte spinta alla digitalizzazione esige che l’acquisizione delle informazioni utili avvenga da tutti i processi aziendali (traversale), in modo capillare (ove si genera valore) e direttamente dagli impianti (in maniera automatizzata).

In passato la mancanza di uno standard di comunicazione dati condiviso tra i vari punti del processo obbligava a ricorrere a soluzioni inadeguate, che passavano attraverso l’utilizzo di software customizzati per ogni tipo di macchina e trascrizioni/elaborazioni manuali dei dati. Un’attività questa in grado di fornire soltanto dati frammentati e incompleti; non adatti in definitiva ad una integrazione in ottica 4.0.

La soluzione di questo problema è data dall’adozione di standard comunicativi di recentissima introduzione e di impianti/macchine dotate di un’interfaccia avanzata di connessione, al fine di ottenere una grande mole di dati in rete secondo un protocollo standardizzato e quindi poterli intrecciare automaticamente con i dati provenienti dagli altri punti di controllo del processo.

Intermek ha avviato un progetto pilota che prevede l’installazione di due centri di lavoro dotati di questo tipo di interfaccia evoluta, uno in tornitura e uno in fresatura, andando così a sperimentare questo nuovo approccio in maniera integrata in entrambi i reparti e quindi acquisendo informazioni relative a tutte le fasi del processo di evasione delle commesse. Questo nucleo di lavoro altamente informatizzato, integrato alla piattaforma di raccolta dati aziendale, verrà utilizzato per elaborare e validare una nuova proposta di servizi al cliente di tipo evoluto.

Il progetto è cofinanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del programma Por-Fesr 2014-2020. Il cofinanziamento della Regione è di € 120.000,00 su una spesa ammessa di € 363.920,00.

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